In occasione della nostra vacanza nella riviera romagnola non ci siamo fatti scappare una visita nella città di Ravenna, la capitale dei mosaici. E se non ci siete mai stati vi consiglio di farci una capatina… la zona è ricca di attrattive e divertimenti (Safari Park di Ravenna, Mirabilandia e chi più ne ha, più ne metta), ma il centro della città merita di essere scoperto anche in compagnia dei nostri nanetti da viaggio.
La storia di Ravenna è davvero interessante e la città vanta di essere stata la capitale di tre diversi imperi: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa. A testimonianza di tale ricchezza storica sono i monumenti, le chiese, i battisteri che trasformano una passeggiata nel centro in un viaggio alla scoperta delle diverse epoche storiche e in un affascinante avventura che ha come filo conduttore l’arte del mosaico.
Per programmare l’itinerario e scaricare la mappa della città ho trovato utilissimo consultare il sito www.ravennamosaici.it che mette in evidenza anche i parcheggi comodissimi al centro e i punti dove è possibile acquistare il biglietto che consente l’ingresso ai vari siti di interesse della città. Il costo del biglietto è di 9,50 per gli adulti e gratuito fino ai 10 anni e ha una validità di 7 giorni a partire da quello di acquisto.
Con l’acquisto del biglietto è possibile visitare: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano e il Museo Arcivescovile con la Cappella di Sant’Andrea.
Abbiamo parcheggiato nel posteggio a pagamento di Largo Giustiniano (3 euro per intera giornata) e dopo aver acquistato i biglietti il nostro itinerario ha seguito puntualmente l’ ordine proposto dalla mappa con qualche interessante aggiunta che vi proponiamo in fondo alla nostra mini guida.
Di ogni sito vi lasciamo una breve descrizione:
1) Basilica di San Vitale , costruita nel 500, è un capolavoro dell’architettura bizantina. Esternamente è una struttura ottagonale sormontata da una cupola. Internamente è eccezionale con i suoi mosaici che rappresentano i temi principali dell’Eucarestia e la Redenzione. Una curiosità legata alla bellezza della Basilica: Carlo Magno si ispirò a tale edificio per far costruire la Cappella Palatina ad Aquisgrana, simbolo del Potere del Sacro Impero Romano.
2) Mausoleo di Galla Placidia, si tratta di un edificio funerario fatto costruire da Galla Placidia sorella dell’Imperatore Onorio che trasferì da Milano a Ravenna la capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente nel 402 d.C. Colpisce il forte contrasto tra l’esterno “povero” e l’interno ricoperto di mosaici. Personalmente è il sito che più mi ha colpito. Una curiosità: la nicchia in alto quando viene colpita dai raggi del sole sembra un fuoco che arde.
3) Battistero Neoniamo e 4) Museo Arcivescovile con la cappella di Sant’Andrea (Piazza del Duomo), il primo munumento simbolo del sacramento del Battesimo e il secondo da non perdere in particolare per la cappella situata al primo piano i cui mosaici ci hanno fatto rimanere con il naso all’insù per diversi secondi in silenzio, condizione rara quando si viaggia con i bambini.
5) Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, da fuori appare molto semplice e anche un po’ “in disparte” rispetto alle vie più centrali. L’interno con le sue pareti laterali sfavillanti è davvero stupefacente.
Oltre ai siti compresi nel biglietto abbiamo visitato la tomba di Dante Alighieri e la affascinante Basilica di San Francesco con la cripta misteriosa costantemente allagata in cui vivono i pesci rossi. La cripta è buia ma basta introdurre una moneta da un euro e voi e i vostri bimbi rimarrete incantanti al momento dell’accensione della luce… provare per credere! Entrambe le visite gratuite sono assolutamente da non perdere!
Il centro della città è molto gradevole e alla visita culturale si può abbinare un’ottima merenda e un po’ di shopping.
Sono certa che anche i vostri bimbi, come i miei, saranno attirati dall’arte del mosaico e da tutte le tesserine multicolore luccicanti di varie forme e dimensioni, veri e propri puzzle artistici (come li ha definiti Pietro). Sparsi per la città troverete un sacco di negozietti in cui ammirare e acquistare le tesserine per cimentarvi nella realizzazione del vostro capolavoro personale… noi ci abbiamo provato e ci siamo sentiti un po’ artisti per un giorno.