Titolo: Il Signor Italiano
Autrice: Ilaria Boccardo
Il libro narra le vicende del Sig. Italiano che deve gestire tutte le sue “sottoposte” letterine, talvolta birichine e poco ortodosse. Per questo si fa aiutare dalle sue figlie Ortografia e Grammatica, spesso brutte e antipatiche, ma necessarie per creare regole indiscutibili e per “accettare” le eccezioni nelle più irrequiete discussioni tra le lettere e le parole della nostra lingua.
I capitoli forniscono cosi nozioni inderogabili, gli stessi insegnamenti che tutti abbiamo studiato sui più classici libri di scuola, ma attraverso un filo logico fantastico e accattivante che fa sì che le regole e le eccezioni, entrambe numerose e spesso ostiche da ricordare, vengano facilmente memorizzate attraverso invenzioni narrative geniali che stuzzicano la fantasia del lettore.
Ho intrapreso la lettura di questo libro con gran curiosità insieme a mio figlio maggiore che frequenta la prima elementare e che, alla prese con le prime regole da imparare sui banchi di scuola, ha con sorpresa scoperto perché la H è muta, perché prima della B e della P ci vada sempre la M e non la N, perché la G si debba talvolta appiccicare alla N e molte altre vicende curiose che spiegano il perché esistano cosi tante leggi a regolare la nostra bella e complessa lingua. Sono convinta che queste divertenti storie rimarranno impresse nel suo cervello e sono quindi grata all’autrice per aver ideato e realizzato questo progetto all’apparenza semplice, ma cosi fantasioso e divertente da rappresentare un metodo di apprendimento particolare ed efficace per gli alunni alle prime armi e non solo…leggetelo con i vostri bambini e sarà un valido e simpatico ripasso di tutte quelle regole imparate anni fa che oggi l’autrice ci ripropone in modo così fantasioso.